A Magazzino X si parla di Quartiere San Martino e di
Architettura del riutilizzo
venerdì 20 novembre 2009 ore 20.30
Via Torre d’Augusto 18/20 – Trento
Venerdì 20, a Magazzino X, in Via Torre d’Augusto a Trento, si parlerà di architettura, con particolare attenzione al quartiere San Martino, ricco di spunti dal punto di vista architettonico, ma anche sociale e culturale.
A partire dalle 20.30, gli architetti Flavio Palermo e Michele Roccabruna, con il geometra Francesco Lorenzi, professionisti che vivono e operano all’interno del quartiere, ci racconteranno il Quartiere San Martino da un diverso punto di vista, differente dall’immagine data dai media. Spesso infatti si è letto che San Martino rappresenta una zona di degrado, disordine sociale, delinquenza e carenza di punti di aggregazione culturale e artistica. Nel corso della serata verrà fornita un’immagine di San Martino totalmente diversa. Si partirà dal ruolo che il borgo ha avuto in passato, per poi raccontare ciò che rappresenta oggi e che cosa potrebbe essere domani. Sono numerose le persone che credono nelle potenzialità di san Martino (come il gruppo 090909) ed emblematica è l’esperienza di Magazzino X. Se per alcuni San Martino è simbolo di degrado sociale, molti pensano che il borgo sia dotato di risorse speciali, date anche dalla convivenza multirazziale, oltre che dall’impegno di tutti quelli che ci vivono e lavorano.
Ne scaturisce quindi un bisogno di riqualificazione del quartiere, un bisogno di spazi volti all’aggregazione sociale e alla creazione artistica.
Magazzino X rappresenta oggi una piccola risposta a questi bisogni, uno spazio, un’occasione di partecipazione e di scambio di idee. Il progetto di 090909 non è altro che un intervento in prima persona, che segue il concetto del risparmio e del riutilizzo. L’allestimento del magazzino nasce proprio dalla necessità di riutilizzare oggetti e materiali di facile reperibilità. Non si parlerà quindi di design o di nuova tendenza del arredamento, sarebbe fuori luogo, perché è chiaro che non si sta inventando niente, ma si prova solo a concretizzare idee, offrendo professionalità e risparmiando il più possibile sul materiale utilizzato.
E cosa può fare l’architettura in questo contesto, senza perdersi in sterili discussioni sui piani regolatori o spingersi in ipotetici interventi di riqualificazioni territoriali? Si deve partire dal piccolo, dalla piccola realtà di un borgo come San Martino, da un ex magazzino dei giocattoli; saper rendere flessibile uno spazio alla luce della consapevolezza che l’architettura non deve autocelebrarsi ma deve offrire la migliore location possibile per favorire quelle relazioni personali o sociali.
Il Magazzino rappresenta quindi uno spazio in divenire, che cambia continuamente pelle, allestito in maniera e gusto diverso a seconda di un tema; è un esempio di continuativa contaminazione multiculturale e multirazziale. In sintesi è uno spazio tematico, per recuperare anche la memoria storica di un città.
Nel corso della serata verrà proiettato un video, girato nelle ultime settimane proprio nel quartiere San Martino, dell’artista palermitano Fabrizio Contino Gravantes, e sarà inoltre possibile visitare il Magazzino, con le sue mostre e installazioni. L’ingresso è gratuito con tessera.