Toccacolore: verde

Il colore mi tocca dentro
(da 5 a 10 anni)

Insegnanti: Valentina Colla e Martina Scienza
Frequenza: 2 ore settimanali (10 incontri per 20 ore totali + lo spettacolino).
Percorso sul VERDE: dal 05 marzo al 10 maggio 2008

Calendario e orari: il mercoledì dalle 17.00 alle 19.00.
Luogo: Teatro Spazio 14, via Vannetti 14 – Trento
Costi: complessivo 160,00 € pagabili in:

> 2 rate: I° 80,00 € all’iscrizione (+ € 12,00 di assicurazione
– se non già pagata per il “blu”)
II° 80,00 € (09/04/08 per il VERDE)
> unica rata anticipata per tutto il percorso 145,00 € (+ € 12,00 di assicurazione)

Il costo è comprensivo degli incontri di laboratorio, della preparazione, dei materiali messi a disposizione, di eventuali costumi ed oggetti, della preparazione di un esito finale.
E’ prevista una lezione di prova gratuita.
Il corso è aperto sia a bambini alla prima esperienza, che a quelli che hanno già partecipato a Toccacolore o ad altro laboratorio.
Per scoprire il teatro, il mondo e se stessi guardando attraverso un colore…

PROGRAMMA

Obiettivi del laboratorio

Si tratta di incontri di propedeutica al teatro. Ci si avvicina al mondo della comunicazione teatrale come possibilità di gioco alternativo, che esce dal già conosciuto e che è anche travestimenti, uso diverso del corpo, della voce, dello spazio. Un luogo “altro” con regole “altre” condivise dal gruppo. Gli esercizi serviranno a definire un tempo ed uno spazio al di fuori della quotidianità, un “qui” ed “ora” specifico del teatro. Il processo creativo offerto e stimolato all’interno del laboratorio rende possibile azioni ed esperienze concrete che incoraggino il "mettersi in gioco" e l’esprimersi. I bambini sperimentano modi diversi di relazione, di contatto, di vicinanza e di rispetto per l’altro. La creazione di un “gruppo”, di una piccola comunità in cui ognuno si senta accettato, protetto e non giudicato, in cui ognuno sia a proprio agio e libero di sperimentare è indispensabile per un lavoro teatrale di successo. Si ricercherà infatti la fiducia nell’altro e la collaborazione reciproca, che nasce dalla conoscenza delle potenzialità personali e collettive. Si lavorerà soprattutto sull’uso del corpo, della voce e dello spazio, sull’ascolto di se stesso e dell’altro, sulla consapevolezza dei propri strumenti teatrali. Nasceranno le prime semplici e divertenti improvvisazioni per la creazione di un personaggio…
Per la maggior parte degli appuntamenti è prevista la presenza di due insegnanti in quanto si è riscontrato che ciò influisce notevolmente sulla qualità degli incontri. Nel lavoro con bambini è utile che un adulto “conduca” le attività e l’altro possa osservare più da vicino ogni bambino: verificare l’esercizio, cogliere suggerimenti individuali e dinamiche del gruppo, aiutare fungendo da rinforzo e in alcuni casi da specchio all’altro insegnante.

Modalità del laboratorio

– conoscenza di base degli elementi dell’agire teatrale (es. lo spazio, la comunicazione verbale e non verbale)
– esercizi di ascolto, percezione e azione-reazione
– presa di coscienza del corpo e delle sue possibilità espressive
– respiro, movimento e voce
– giochi di socializzazione
– l’agire all’interno di un gruppo: l’energia, il ritmo e il potenziale creativo individuale e collettivo
– Improvvisazioni singole e collettive con e senza musica, con e senza oggetti, in contesti realistici e fantastici
– primi elementi di costruzione del personaggio e primi travestimenti
– semplici tecniche di lettura (per i bambini più grandi)
– costruzione e messa in scena di un piccolo evento per un pubblico di genitori ed amici

Contenuti specifici del laboratorio

Laboratori che utilizzano un colore come tema, pretesto per imparare e scoprire, o come lente per guardare il mondo. O anche solo perché ci piace.
Dopo Toccacolore NERO, ROSSO e BLU ecco il VERDE!
Cosa c’è di VERDE in noi? Tira fuori e colora.
Perché il colore è centrale nella nostra percezione del mondo,
perché suscita e trasmette stati d’animo, emozioni, sentimenti.
– il colore dipinto, detto, ascoltato, toccato e vissuto dall’interno, dall’esterno, da me e dagli altri. Si lavora offrendo ai bambini il colore in tante sue sfaccettature e tramite diversi canali, su vari supporti, colore di luce e colore stampato, disegnato ecc… Si creeranno situazioni diverse a seconda del colore utilizzato.
– emozioni come materiale creativo: riconoscerle e trasformarle attraverso il gioco e il teatro.
– materiali di scarto (carta, cartone, plastica, ritagli di stoffa, ecc…) che prendono nuova vita e diventano oggetti teatrali, costumi, burattini, personaggi…
– esplorazione del colore in tutti i suoi aspetti teatrali, ludici ed emotivi. I bambini ricevono input dalle insegnanti e scatenano le loro idee e la loro fantasia.

Una tecnica speciale … PENSIERI ALLA RINFUSA:
nera è la tristezza dentro me come una pelliccia di scimpanzè,
blu è una giornata serena a spasso sul fondo del mare con una balena,
rosso è il mio coraggio di affrontare il drago senza farmi ingannare da un miraggio,
giallo mi porta via ma sarà veramente pazzia?
verde, stringo i denti e guardo storto fino a che tutto ho detto e risolto..

Insegnanti:

SCIENZA Martina
Attrice, conduttrice di laboratori per bambini, educatrice nei nidi d’infanzia. Di formazione artistica (diplomata al Liceo Artistico e perfezionatasi seguendo svariati corsi presso l’Accademia di Belle Arti), ha svolto attività di costumista e scenografa. Ha partecipato ad interventi di integrazione presso scuole elementari, medie e superiori, oltre che artistiche e musicali. È membra dello staff di Arteatrando, progetto interdisciplinare di arte, danza e teatro nelle scuole. Ha seguito diversi seminari di teatro, fra cui quelli con Maria Consagra, Pepe Robledo, Pippo Del Bono. Ha partecipato allo spettacolo di Pippo Delbono “Enrico V” nell’ambito di “Drodesera”. Ha collaborato con Teatrincorso in qualità di attrice (fra gli ultimi spettacoli “Barbablù” e “Amleto”, vincitore del primo premio al RomaTeatroFestival, regia di Elena Marino). Ha studiato per anni chitarra classica e danza africana.

COLLA Valentina
Laureata in Scienze dell’Educazione e laureanda in Scienze della Formazione Primaria. Ha concluso i corsi di “Perfezionamento in Educazione alla teatralità” di primo e secondo livello a Milano con Gaetano Oliva. Ha seguito corsi di teatro e teatro-danza: fra gli altri, con Maria Consagra, Elena Marino, Silvia Furlan, Emilio Frattini, Alessandra Frabetti (“Scuola di Teatro di Bologna”), Laura Curino, Roberto Abbiati. Ha lavorato per un anno al centro di pedagogia teatrale “Kreativhaus” di Berlino. Conduce laboratori teatrali e glottodidattici (tedesco e italiano) presso scuole, ludoteche, centri educativi. Collabora come educatore teatrale al progetto “Arteatrando” ed è co-ideatrice del progetto “Buffurbau” di animazione teatrale per bambini (fra cui lo spettacolo “Adalpina nella grande città”). Con Teatrincorso ha preso parte a “Alice underground” e “Le Troiane”, regia di Elena Marino. Recita in lingua spagnola con “La Peña Andaluza–flamenco” e nello spettacolo “Cuando volver no existe” di Vene Vieitez. Ha studiato danza classica e jazz, canto e percussioni.